Il corso SAB ( o ex REC ) è un corso obbligatorio per tutti coloro i quali vogliono aprire un attività commerciale nel setto alimentare a prescidenre che si svolga sottoforma di dettaglio o ingrosso normalmente ha la durata di 100 ore minime totali, di queste è permesso al candidato l'assenza solo del 20% pena la cancellazione dallo stesso.
Durante queste 100 ore verrà svolto un programma assessoriale che comprende varie materie tra le quali Merceologia, legislazione igienico sanitaria, legislazione fiscale, requisiti morali, legislazione annonaria, diritto commerciale, antiracket, sicurezza sul lavoro e altre materie inerenti il settore in cui andrete ad operare.
Nella maggioranza dei casi l’orario è pomeridiano ma spesso vagliando le esigenze della maggior parte degli iscitti si organizzano corsi serali o di mattina.
Pochi giorni dopo la fine del corso rec generalmente c’è la prova d’esame che si svolge nei nostri locali ma con la partecipazione di componenti esterni provenienti da camera di commercio, Assessorato, ufficio delle entrate, asp e Ispettorato del lavoro.
Pochi giorni dopo l’esame, ancora, sarà rilasciato l’attestato di qualifica provvisorio con il quale è possibile iscriversi o richiedere la Licenza (Autorizzazione Amministrativa) come se fosse l'originale; che invece viene rilasciato dall'assessorato qualche tempo.
Infine si informa che l'esame abilita sia all'esercizio dell'attività di somministrazione alimenti e bevande, sia all'esercizio della sola vendita di prodotti alimentari.
Ulteriori Precisazioni:
Per svolgere l'attività di somministrazione alimenti e bevande non ci si iscrive più al REC (Registro Esercenti il Commercio) in quanto tale registro è stato abrogato dalla legge n. 248 del 4/08/2006.
Attualmente l'attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande è disciplinata dal decreto Legislativo 26 marzo 2010 n.59 e dalla legge regionale n. 38/2006.
L'art. 64 di tale decreto prevede che l'apertura o il trasferimento di sede degli esercizi di somministrazione alimenti e bevande sono soggetti ad autorizzazione rilasciata dal comune competente per territorio solo nelle zone soggette a tutela; l'apertura e il trasferimento di sede, negli altri casi, e il trasferimento della gestione o della titolarità sono soggetti a segnalazione certificata di inizio attività da presentare allo sportello unico delle attività produttive del comune competente per territorio.
Per gestire un attività di somministrazione il suddetto decreto legge prevede il possesso dei requisiti professionali e morali di cui all'art. 71. Qui di seguito elenchiamo i requisiti professionali previsti dalla normativa (in alternativa fra loro):
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